L’ABC del kite. Dizionario per il kitesurf principiante (e non)

Se frequenti le scuole kite o passi qualche giorno in uno spot famoso, all’inizio della tua carriera di kiter sentirai nominare moltissimi termini sconosciuti.

Il kitesurf infatti, come tutti gli spot tecnici, ha un suo dizionario specifico, composto dai termini usati per definire l’attrezzatura, le tecniche di base e quelle avanzate.

Per essere un vero kiter, non puoi non conoscerli. 🤙🏼

Ma per praticità ti abbiamo già condensato qui, in ordine alfabetico, i termini più usati dai riders di tutto il mondo.

Partiamo dalla lettera A!
scuola kitesurf principiante

A

Ala (o Kite)

Iniziamo dalla base: è così che chiamiamo la vela, che è la fonte principale del divertimento con il kitesurf.

L’ala viene misurata in metri quadri e solitamente il numero è riportato a grandi caratteri sulla vela. Più è grande l’ala, maggiore sarà l’area che riceverà il vento. 

Quindi, a parità di peso del kiter, ali grandi saranno adatte a venti deboli e viceversa.

Prima di entrare in acqua informati sulle previsioni di vento consultando un’app (come Windfinder o Windguru) e chiedi consiglio alle scuole kite sulla dimensione della vela più corretta in base al tuo peso e alla potenza del vento. 

Se sei a Lo Stagnone, passa al Jeremy Burlando Pro Center: saremo lieti di aiutarti!

Aquilone a cassoni (o Kite Foil)

È un kite che non necessita di bladder gonfiabili perchè sulla leading edge ha delle prese d’aria che, con il vento, gonfiano le camere d’aria che danno profilo e rigidità a tutta l’ala.

Ormai sono quasi un’eccezione, ma sono comunque ali molto stabili e qualche amatore le preferisce ai modelli di kite più diffusi.

Air Time (o Hang Time)

Il tempo passato in aria durante un salto.

Andature

Modalità di navigazione con il kite, che dipendono soprattutto dalla posizione della tavola. 

Con il kitesurf ci sono solo 3 andature: il lasco, il traverso e la bolina.

B

Bolina

Andatura che permette di risalire il vento e tornare quindi in autonomia al punto di partenza. 

Andare di bolina segna il punto di svolta tra il kitesurf principiante e il kiter autonomo ed è un requisito fondamentale per poter noleggiare l’attrezzatura nelle scuole kite.

Bladder

Sono le camere d’aria che si trovano all’interno delle stecche del kite e della leading edge e che danno il sostegno necessario a mantenere la struttura rigida. 

Barra

Nell’attrezzatura kite è lo strumento di controllo, che permette di regolare la potenza e la direzione della vela. 

La barra ha due linee collegate alle sue estremità (back lines) e due al centro (front line). Sulle front lines si trova il gancio del de-power e il chicken loop.

Back lines

Linee che connettono le estremità della barra alla trailing edge.

Body drag

Manovra che consiste nel farsi portare dal kite, senza la tavola ai piedi. Fondamentale per tornare a recuperare una tavola persa durante una manovra o un salto.

Anche se a Lo Stagnone l’acqua è bassa e si può camminare, nei corsi kite principianti del Jeremy Burlando Pro Center dedichiamo una lezione appositamente all’imparare la tecnica del body drag. Con questa manovra potrete infatti bolinare per recuperare la vostra tavola, anche negli spot di acqua alta. 

C

Chicken loop

Anello, collegato alle front lines del kite e al trapezio, che permette di navigare senza dover sostenere con le braccia tutta la potenza esercitata dal kite.

D

De-power

Sistema di regolazione della potenza del kite che si basa sulla modifica dell’angolo di incidenza.

Questo meccanismo consente di utilizzare un kitesurf con un range di vento più ampio rispetto ad un’ala senza de-power.

Downwind

Navigare nella stessa direzione in cui soffia il vento.

F

Finestra di vento

Spazio aereo in cui il kite può volare. 

Se immaginiamo di tenere le spalle rivolte al vento, il kite potrà volare di fronte a noi muovendosi in un immaginario quarto di sfera.

Ai margini laterali della finestra di vento c’è il cosiddetto bordo finestra, mentre di fronte a noi troveremo la power-zone, ovvero il punto di massima trazione del kitesurf.

Front lines

Linee che connettono i cavi centrali della barra alla leading edge.

G

Grip

Rivestimento morbido della barra che serve a rendere più salda e comoda la presa. 

L

Leash

Componente dell’attrezzatura kite di sicurezza. È un cordino elastico collegato ad una linea del kite che, se azionato il sistema di sgancio rapido, permette alla vela di restare legata al trapezio, anche se sgonfia. 

In alcuni spot di acqua alta viene agganciato anche un leash all’estremità della tavola per recuperarla velocemente dopo una caduta. Il leash da tavola non si usa a Lo Stagnone dove l’acqua è bassa e la tavola viene sempre recuperata, camminando o facendo body drag.

Lasco

La prima andatura che un kitesurf principiante si trova ad affrontare. 

Si parte infatti sempre di lasco, ovvero in una posizione intermedia fra la poppa e la bolina.

Leading edge

La parte del kite in cui si trova il bladder principale.

Mentre il kite è in aria, il vento entra attraverso la leading edge e lo mantiene in posizione di volo. Alle sue estremità vengono connesse le front lines.

Lift

Servizio di navetta in barca per raggiungere o tornare dallo spot di kite. 

Normalmente utilizzato negli spot di lago o dove l’uscita dalla spiaggia non è agevole o consentita.

Al Jeremy Burlando Pro Center godiamo di un accesso diretto al Lo Stagnone, pertanto il kitesurf principiante può alzare la vela direttamente dall’acqua in totale sicurezza.

Linee

Cavi che collegano la barra al kite. 

La maggior parte dei kite in cicolazione ha 4 linee, che si dividono in 2 back lines e 2 front lines.

M

Monodirezionale

Tavola particolare, che deriva dal surf e dal windsurf: ha una punta e una coda differente e viene quindi utilizzata sempre nello stesso senso di marcia. 

A differenza delle comuni tavole bidirezionali (twin tip) utilizzate dal kitesurf principiante, con la tavola monodirezionale il kiter deve cambiare posizione dei piedi negli strap o in alternativa andare in switch (con la schiena rivolta verso la vela). 

N

Nodo

Miglia nautica utilizzata per misurare il vento, corrispondente ad una velocità di 1,85 Km/ h. 

Al Jeremy Burlando Pro Center a Lo Stagnone normalmente consigliamo al kitesurf principiante di uscire con un vento compreso tra i 10 e i 20 nodi, in proporzione anche alla sua attrezzatura e al suo peso.

O

Off-shore (o Side-off)

Vento che soffia dalla spiaggia verso l’acqua.

Negli spot in mare è una condizione di vento fortemente sconsigliata per i kitesurf principianti perché porta a uscire in mare aperto ed è necessario quindi essere sicuri nell’andatura di bolina.

A Lo Stagnone, e nelle lagune in generale, è invece più sicuro uscire in condizioni di vento off-shore.

On-shore (o Side on)

Vento che soffia dall’acqua verso la spiaggia. 

È la condizione ideale per il kitesurf principiante che, anche se in difficoltà, sarà sempre portato a ritornare verso la spiaggia. 

P

Pompa

Strumento che serve per gonfiare i bladder del kite.

Power Zone

Area della finestra di vento che si trova davanti al kiter.

Posizionare l’ala del kite in power zone significa avere il kite alla massima potenza di traino.

Pads (o Foofpads)

Nei termini tecnici dell’attrezzatura kite indica i supporti in cui si appoggiano i piedi sulla tavola. Sono prodotti in materiale morbido e resistente per attutire gli urti e impedire lo scivolamento del piede.

Anche le tavole a surfino strap-less hanno dei sottili pads che permettono di mantenere il piede in posizione sulla tavola.

Q

Quick Release

Sistema di sgancio rapido che permette, in caso di emergenza, di liberarsi velocemente dalla vela.

R

Raffica

Improvviso aumento della velocità del vento.

Con un vento rafficato è più difficile, soprattutto per un kitesurf principiante, mantenere stabile l’ala del kite e avere un’andatura costante.

Rilancio

Manovra che serve a far ripartire un kite caduto in acqua.

Nei corsi kite il rilancio viene insegnato appena iniziata la fase pratica in acqua. In questo modo anche il kitesurf principiante sarà in grado di alzare in autonomia la vela ogni volta che questa cade nell’acqua.

S

Straps (o Footstraps)

Cinghie imbottite che, agganciate ai pads, impediscono la perdita della tavola, sia in navigazione che nei salti.

Se invece vuoi provare l’ebbrezza di surfare senza straps, al Jeremy Burlando Pro Center puoi scegliere un corso kite specifico sull’utilizzo delle tavole strapless e dei surfini. (LINK alla pagina del sito)

Stallo

Perdita temporanea di portanza da parte dell’ala del kite.

In caso di stallo della vela la reazione istintiva di qualsiasi kitesurf principiante consiste nell’aggrapparsi alla barra e tirarla. 

E infatti nei corsi kite principianti la frase che sentirete urlare più di frequente da qualunque istruttore è: “Don’t pull the bar!” o “Non tirare la barra!” 

In questi casi infatti tirare la barra, per quanto sembri normale per recuperare la reattività del kite, è esattamente ciò che va evitato perchè la vela si chiude, perdendo ulteriormente potenza e cadendo all’indietro.

T

Tavola (o Kiteboard)

Strumento fondamentale che completa l’attrezzatura kite.

Ce ne sono per tutti i gusti: twin-tip, monodirezionali, strap-less, con i boots, surfini, hydro-foil, di varie dimensioni, materiali e peso.

Per il kitesurf principiante consigliamo di partire da una normale tavola twin-tip, anche usata,  che è molto versatile e potrà essere sfruttata per molti anni nelle occasioni più varie.

Trailing edge

Bordo d’uscita della vela, alle cui estremità vengono connesse le back lines.

Trapezio (o Harness)

Una specie di cintura che si aggancia al chicken loop e permette di scaricare la forza di trazione del kite sul corpo, invece che sulle braccia.

Ne esistono di vari modelli, a fascia o a seduta, che dipendono dalle preferenze e dalla vestibilità del kiter.

Twin tip (o tavola bidirezionale)

La tavola più diffusa tra i kiters di tutto il mondo.

Ha punta e coda identiche e quindi può essere in entrambi i sensi di marcia, permettendo al kitesurf principiante di cambiare direzione modificando solo la posizione dell’ala. 

Traverso

Andatura di navigazione perpendicolare al vento. 

Andare di traverso è l’obiettivo primario dei primi bordi di un kitersurf principiante.

V

Vento apparente

Vento percepito dal kiter mentre è in navigazione. 

Solitamente il vento apparente è maggiore del vento reale. 

Vento termico

Vento originato dalla differenza di temperatura delle masse d’aria presenti in due zone differenti.

Per esempio a Lo Stagnone in estate il vento di solito è termico, ovvero la massa di aria più fredda, presente sul mare, in contrasto con quella molto calda proveniente dalla terra, genera quasi tutti i giorni un vento compreso tra i 10 e i 20 nodi, perfetto per un kitesurf principiante.

Z

Zenith

Punto in cui si trova la vela del kite quando sta sopra alla tua testa. 

Quando vai in acqua e sei pronto a partire il kite è sempre allo zenith. Quella è la posizione in cui l’ala è più stabile e quindi in cui, all’inizio, si può farla ritornare per sistemare la tavola, cambiare direzione o avere un attimo di riposo.

E con lo Zenith concludiamo il dizionario dei termini che ogni kitesurf principiante dovrebbe conoscere. 

Se ti sembrano milioni di parole, non preoccuparti: vedrai che dopo poche uscite ti ritroverai a parlare di vento e attrezzatura kite anche con i rider più esperti!

Se hai bisogno di chiarimenti, chiedi consiglio agli istruttori del Jeremy Burlando Pro Center a Lo Stagnone di Marsala.

ASCOLTA IL VENTO E VIENI A DIVERTIRTI CON NOI!